lunedì 2 aprile 2012

Quando una scadenza diventa una splendida occasione di vacanza a tre: la prima di The Sound of Family

Complice uno smartbox ricevuto da in occasione del nostro primo anniversario di matrimonio (che per svariati motivi non siam riusciti subito a prenotare), ma soprattutto complicissima la scadenza di questo regalo 31marzo2012...la The Sound of Family è partita per la sua prima ufficiale vacanza da Family alla volta del Relais Terme di Masino!

NB: questa vacanza è stata anche il test ufficiale del nostro BOBA che ha superato tutte le prove con 10 e lode!! MI si è rilassata talmente tanto che è riuscita a dormire quasi 2 ore sulle spalle di papà DO...cosa impensabile nel passeggino perchè la sua curiosità non le dà tregua e preferisce curiosare che dormire!


La Val Masino è stata descritta nel 1862 dal primo conquistatore del Disgrazia (una delle vette principali, coi suoi 3678 m, della Valtellina centrale, costituisce lo spartiacque tra la Valmalenco e la Val Masino, ed è adiacente ad altri importanti massicci delle Alpi centrali quali il gruppo del Bernina ed il Masino-Bregaglia) con queste parole: "...Un torrente limpido, ricco di trote rumoreggia lungo il fondo roccioso della valle; tracce dell’azione glaciale sono chiaramente visibili sulla superficie arrotondata delle rocce… eravamo tutti d’accordo sul fatto che nessuna valle da noi conosciuta supera la Val Masino in varietà e bellezza naturale” 
E con una descrizione così potevano non andarla a visitare?
Partiti sabato mattina dopo colazione siamo giunti velocemente a Masino, grazie al tunnel molto scorrevole rispetto alla vecchia statale, che collega Lecco con Colico, e da lì è iniziato il panorama verdeggiante e già molto fiorito: quest'anno la primavera è sbocciata velocemente da queste parti.
INFO STRADALI PRATICHE: a Colico si deve imboccare la Valtellina in direzione Sondrio. Presso Ardenno, 7 km dopo Morbegno, si trova la deviazione a sinistra per la Val Masino. 
La località Bagni Masino (1132 slm) si trova in provincia di Sondrio, nel fondo di una valle posta perpendicolarmente alla Valtellina.  Si giunge costeggiando il torrente Masino. L’ultimo tratto di strada è una “galleria” oscurata da fittissime conifere e da una secolare faggeta che creano un paesaggio fiabesco. 


Il complesso è costituito da un’antica struttura seicentesca ristrutturata in modo semplice mantenendo i caratteri essenziali dell'originaria costruzione: particolare il ponte coperto sul torrente Masino che collega i due alberghi esistenti.
Il nostro pacchetto regalo (Soggiorno benessere) comprendeva:
- una notte in "Suite"
- una colazione "Tradizionale"
- libero accesso al centro termale
- un trattamento a scelta tra:  un bagno frizzy di coppia (30min) un bagno alghe di coppia (30min).

Noi abbiamo prenotato alcuni mesi fa perchè comprendendo la suite (ne ha solo una la struttura) non è stato facile trovare il weekend libero!
Avvisati che saremmo stati in tre ci hanno fatto trovare un simpaticissimo e nuovissimo lettino per MI
con tanto di piumino e cuscino coordinati (vi assicuro che erano nuovissimi e profumati!)
La suite era molto accogliente e spaziosa dotata di set per preparare tisane o caffè che a noi è risultato utilissimo per scaldare l'acqua per l'adorato biberon di latte per la super colazione di MI!!
NOTA IMPORTANTE: la camera viene consegnata per le 14 il giorno di arrivo (nel nostro caso alle 13 dopo aver pranzato perchè era già pronta e nel frattempo nella sala lettura ho trovato tutto lo spazio necesario per improvvisare un fasciatoio sui divani e le toilette per acqua etc... e il giorno della partenza la camera va lasciata per le 10 ma se si vuole usufruire delle terme si possono usare gli spogliatoi della piscina senza aver bisogno della camera!)
Non potendo lasciare a nessuno MI durante il soggiorno io e DO abbiamo chiesto una modifica al pacchetto perchè eravamo impossibilitati dal fare il bagno di coppia e il personale delle terme molto gentile ci ha offerto un massaggio in cambio del bagno: personalmente sono rinata grazie ancora alle mani fatate della signorina Elena!

Pranzo e cena in albergo con piatti tipici, un particolare nota di merito alla colazione abbondante e ricca di prodotti freschi e fatti in casa!
Anche qui il personale di sala disponibile e gentile con seggiolone pronto per MI e pazienza nel raccogliere i giochi che MI, lanciatrice ufficiale della famiglia, faceva volare per la sala!

L'aspetto che La The SFamily ha apprezzato in assoluto però è stato il luogo in sè: la Natura che qui si può respirare. L'hotel è totalmente immerso nella natura e cosa fondamentale per noi per staccare completamente: NON C'è CAMPO quindi i cellulari potete anche lasciarli direttamente a casa. Non conosco modo migliore per staccare dagli impegni lavorativi che con gli smartphone oggi ti raggiungono ovunque e nonostante la forza di volontà DO spesso ci casca e legge mail e lavora anche la domenica. Con il cell fuoriuso è rinato anche lui!


Domenica dopo un'abbondante colazione, abbiamo preparato le borse e abbiamo deciso di andare a scoprire la Val di Mello.
Siamo riscesi verso il paese di San Martino e da lì abbiamo camminato circa una mezz'ora verso quella che è la valle più famosa per arrampicate e bouldering con le sue rocce di granito.
Nel gennaio 2009 la Regione Lombardia ha riconosciuto la Val di Mello come riserva naturale, divenendo così l'area protetta più vasta della Lombardia.

Permessa la pesca nei torrenti, ma totalmente negata ogni forma di caccia. L'elevato pregio di questo territorio ha condotto inoltre a valutare la possibilità di avvio del processo di gemellaggio con un importante Parco USA, il Parco Naturale di Yosemite (il primo parco dichiarato dal Governo federale americano) che, pur presentando una dimensione ben più ampia della Val di Mello, possiede caratteristiche naturali e paesistiche per diversi versi similari.
MI ha dormito tutto il tempo e così abbiamo deciso di rientrare nel paese di San Martino dove abbiamo "incontrato" il Gigiat. Chi è il Gigiat direte voi bimbi...Il Gigiat è un mostro della Valtellina. Pare che sia una sorta di incrocio tra un caprone e un camoscio giganteschi, dal pelo lunghissimo e dalla puzza insopportabile. Unisce in sè tratti comici e terrificanti: alla sua dieta vegetariana pare che aggiunga, talvolta, la carne di qualche essere umano che non rispetta la natura, ma sono casi rarissimi; ama danzare con le marmotte e oscillare dai rami con gli scoiattoli. E' anche piuttosto dispettoso.
Si racconta che una volta ne venne catturato uno e portato a valle, ma morì per il raffreddore (poveretto). Altre tradizioni lo vogliono antropomorfo e suonatore di flauto.
La probabile origine di questa creatura va sicuramente ricercata nella cultura classica, in particolare nella figura dei fauni.
Della sua figura si legge, sulla parete di una casa di San Martino, all’imbocco della Val di Mello: “El Gigiat, nume tutelare de esta splendida valle. Buono con lo homo che natura rispetta, mala sorte a chi lo trovasse non rispettoso. Onori et gloria a chi el vedesse e notizia ne desse…”


Prima di ripartire verso casa però abbiamo deciso di fare un'altra tappa per vedere il Sasso considerato il più grande d'Europa: il Sasso Remenno. Il sasso ha la forma di un pentagono, con pareti la cui altezza varia da 25 a 45 metri di altezza con vari percorsi per arrampicare e diversi gradi di difficoltà.
Siamo ripartiti in macchina e ci siamo fermati presso il Campeggio Sassoremenno  al cui bar abbiamo preso un caffè e acquistato dei panini (freschi e con ottimo affettato del posto = bresaola!) che abbiamo mangiato costeggiando il torrente Masino, mentre MI nel frattempo si godeva ancora il suo BOBA sonnecchiando sulle spalle di papà.




Il sasso con alcuni scalatori all'opera se guardate con attenzione li vedrete!! :)
Infine tornati al campeggio abbiamo dato la pappa a MI sulla sua mitica alzasedia, abbiamo giocato un pò nel parco giochi e poi siamo ripartiti verso casa.
E' stata una vacanza breve ma intensa per il totale relax e l'aria fresca respirata, contiamo di tornarci presto anche solo per una gita fuoriporta di un giorno e la consigliamo vivamente a tutti anche se avete bimbi piccoli: qui la gentilezza e la disponibilità la fanno da padroni e sembra proprio una valle a prova di bimbi!
PIU' RILASSATI SIAMO NOI GENITORI E PIU' LO SONO ANCHE I NOSTRI BIMBI PERCHE' CI SENTONO SERENI!!
Guardate un pò MI e il suo amico FA come hanno fatto tutto il viaggio di ritorno!! Comoda??


Al prossimo viaggio della The Sound of Family
PS prossimamente post esclusivo per il BOBA e tutte le mamme interessate, questo viaggio mi ha cosi stregata che volevo darvi più informazioni possibili e perciò mi son concentrata sulla valle e poco sul marsupio, ma mantengo sempre le mie promesse quindi pazientate che ne preparerò uno ad hoc per il BOBA!

2 commenti:

  1. Ma che bello!! Io in val Masino ci andavo da bambina, la domenica (abitavo a Sondrio). Che bei ricordi, che posti da favola!! Bravi, sono proprio contenta per voi!!!

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  2. Grazie Cristina! Ci siamo divertiti tantissimo e contiamo di tornarci anche solo per una gita fuoriporta ora che arriva la bella stagione!

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